Ottenere lo status di ente per le accise e l’approvazione per l’intermediazione del carbone

Il 5 dicembre 2022, MBF Group SA ha ricevuto una notifica da parte di un ente delegato, il Direttore della Camera dell’Amministrazione Fiscale di Poznań, che le richieste dell’Emittente sono state accolte. In base alla decisione comunicata, l’azienda è stata inserita nell’elenco delle entità carbonifere intermedie registrate nel Registro Centrale delle Entità Accise e nell’elenco dei contribuenti alle accise.

Le attività soggette ad accisa riguardano i combustibili per il riscaldamento, compreso il GPL. In termini di entità intermediaria del carbone, all’Emittente è stata concessa una licenza di vendita e di importazione ed esportazione. La suddetta decisione ha un impatto significativo sullo sviluppo e sulle ulteriori attività dell’Emittente nei settori dell’intermediazione e del trading, dell’acquisto e della vendita diretta di beni e dell’attività di intermediazione.

L’essenza dell’istituzione di un’entità intermedia per il carbone è quella di facilitare l’obbligo per le entità che operano nell’industria del carbone di determinare se stanno effettuando una transazione soggetta ad accisa o se si tratta di una transazione non tassata. Questo aspetto è importante alla luce della disposizione dell’Art. 31a della Legge del 6 dicembre 2008. (testo consolidato: Gazzetta delle leggi del 2014, voce 752, e successive modifiche) – di seguito denominata A.P.A., un’ampia gamma di esenzioni dall’accisa per le attività soggette a tale imposta, il cui oggetto sono i prodotti di carbone destinati al riscaldamento. Ai sensi dell’art. 16 par. 3b dell’a.p.a., il capo dell’ufficio doganale competente conferma per iscritto, senza indebito ritardo, l’accettazione della notifica dell’intenzione di iniziare un’attività economica come entità carboniera intermedia. Tale conferma conterrà i dati di cui all’Art. 16 par. 3a u.p.a., e la designazione dell’autorità di conferma.