Il commercio di prodotti e merci con gli intermediari presenta numerosi rischi e truffe che possono compromettere in modo significativo la sicurezza e la correttezza delle transazioni. Spesso si tratta di opacità dei termini contrattuali, di manipolazione dei prezzi, di occultamento di informazioni rilevanti sulla qualità dei prodotti o di pratiche sleali come la doppia fatturazione o la mancata consegna della merce dopo il pagamento.
Inoltre, l’introduzione di un intermediario aumenta il rischio di accesso non autorizzato ai dati sensibili e l’esposizione delle parti a potenziali perdite finanziarie. Per questo motivo, è importante che i trader siano consapevoli di questi rischi e che prendano le opportune precauzioni per salvaguardare i propri interessi. Ecco i rischi principali a cui prestare attenzione:
Frode finanziaria
- Offerte false: I truffatori spesso presentano offerte molto vantaggiose per vendere beni che in realtà non esistono. I clienti possono essere ingannati da un prezzo basso e versare un acconto, dopodiché il contatto con il truffatore cessa improvvisamente e il denaro viene perso.
- Ordini per prodotti inesistenti: Alcuni intermediari possono accettare ordini per prodotti che non sono presenti nel loro assortimento. Una volta ricevuto il pagamento, non consegnano la merce, con il risultato che i clienti perdono sia il denaro che i prodotti ordinati.
Problemi con la qualità dei prodotti
- Difetti nascosti: Gli intermediari possono vendere beni con difetti nascosti che non sono visibili a prima vista. È consigliabile controllare attentamente i prodotti o chiedere i certificati di qualità prima di acquistarli.
- Prodotti non autorizzati: C’è il rischio di acquistare prodotti contraffatti o non conformi agli standard di qualità. Gli acquirenti dovrebbero verificare l’autorizzazione e la certificazione del produttore.
Problemi di approvvigionamento:
- Consegne in ritardo: Gli intermediari senza scrupoli possono non rispettare i termini di consegna, con conseguenti perdite finanziarie per gli acquirenti. Vale la pena di stabilire scadenze chiare nei contratti e di monitorare l’andamento del contratto.
- Spedizioni perse: Nel commercio internazionale c’è il rischio di perdere le spedizioni. Usa aziende di trasporto affidabili e assicura le spedizioni.
Per ridurre il rischio di frode, è bene seguire alcuni principi fondamentali:
- Verifica i partner: prima di lavorare con un intermediario, è bene verificarne l’affidabilità utilizzando le recensioni di altri clienti e le informazioni disponibili su Internet.
- Documentare la transazione: Tutti gli accordi tra le parti dovrebbero essere dettagliati nel contratto, il che potrebbe rivelarsi utile in caso di controversie.
- Attenzione ai pagamenti: È consigliabile evitare di pagare in anticipo o per intero prima di ricevere la merce ordinata, soprattutto quando si lavora con un partner nuovo o sconosciuto.
Un approccio informato ai rischi e una certa cautela possono aumentare notevolmente la sicurezza delle transazioni quando si lavora con gli intermediari. È importante notare che la frode da parte degli intermediari può avere gravi conseguenze legali:
- Responsabilità penale
Ai sensi dell’art. 286 del Codice Penale, la frode è un reato contro la proprietà. Consiste nell’indurre un’altra persona a disporre in modo svantaggioso dei propri o altrui beni ingannandola o sfruttando il suo errore o la sua incapacità di comprendere l’azione che intende compiere. La frode è un reato sostanziale, il che significa che è necessario un effetto specifico sotto forma di disposizione negativa della proprietà. L’autore agisce con l’obiettivo di ottenere un guadagno economico. La frode è punibile con una pena detentiva da sei mesi a otto anni.
- Responsabilità civile
La persona colpita dalla frode può chiedere un risarcimento attraverso un procedimento civile. Ciò può includere la restituzione delle perdite subite a causa della disposizione negativa della proprietà, i mancati profitti e il risarcimento dei danni morali. L’onere della prova spetta alla parte lesa, che deve dimostrare l’entità del danno subito.
- Perdita di reputazione
La scoperta di una frode può danneggiare seriamente la reputazione di un intermediario e la fiducia nella sua attività. La perdita di credibilità tra i clienti e i partner commerciali può portare alla perdita di contratti e alla riduzione del fatturato.
- Sanzioni amministrative
A seconda del tipo di attività svolta, l’intermediario può essere soggetto alla supervisione di diverse autorità amministrative. L’accertamento di una frode può comportare multe, sospensione o revoca della licenza d’esercizio. Per evitare conseguenze negative, gli intermediari devono condurre la loro attività in modo onesto e trasparente, informare in modo affidabile i clienti sui termini della transazione e rispettare le leggi vigenti.
La nostra storia di come siamo stati truffati
L’articolo di cui sopra si basa sulla nostra recente e spiacevole esperienza con un intermediario. Abbiamo firmato un contratto per l’acquisto e la raccolta di 24 tonnellate di urea dal terminal di Małaszewicze. Si tratta di un contratto che stiamo eseguendo per un’azienda con sede in Germania. Le discussioni, le trattative e la firma del contratto si sono svolte molto velocemente e senza grossi problemi. Il signor Dominik S. (nome temporaneamente nascosto) ci ha assicurato che avremmo potuto ritirare il camion venerdì 6 settembre 2024, effettuare il pagamento e attendere l’avviso di carico.
Tutto è stato gestito nel migliore dei modi dal signor Dominic S. Molteplici telefonate avviate da lui, un rapido scambio di documenti, le specifiche della merce – nulla ci ha preoccupato. Questa gastronomia si è anche preoccupata di porre le giuste basi per garantire la propria credibilità – per cui siamo sinceramente dispiaciuti per gli operatori del settore coinvolti nella truffa.
Infine, il venerdì mattina il camion è stato collocato a Małaszewicze e ha aspettato di essere caricato (noleggiato e pagato presso una società di spedizioni). Pochi istanti dopo, è stato effettuato un trasferimento espresso di valuta secondo il calendario concordato, seguito da alcune rassicurazioni sul fatto che il carico sarebbe stato imminente e… il telefono ha smesso di rispondere e il numero dei comunicatori è stato cancellato.
Senza aspettare lunedì e senza denunciare il fatto alla polizia, abbiamo agito immediatamente. Grazie alle capacità e alle conoscenze dei manager dell’azienda, è stato possibile risalire rapidamente all’effettiva città di residenza del moroso. Ciò è confermato dall’indirizzo IP sicuro da cui è stato firmato il contratto con noi. Se conosciamo la città, sapremo anche dove viviamo.
Abbiamo anche potuto confermare il vero proprietario e beneficiario del conto corrente di Revolut su cui è stato effettuato il bonifico per la merce (come da dettagli sulla fattura). Tra l’altro, questo è un altro reato, in quanto sono stati indicati dati falsi su un documento contabile. Si scopre che il bonifico non è stato effettuato su un conto intestato alla società del venditore, ma a una persona privata: la signora Anna Krystyna K. (nome temporaneamente nascosto). Sostituto o complice di un reato? Non ci interessa: tutto è stato messo al sicuro e verrà segnalato alla Procura della Repubblica.
Il nostro truffatore era così sicuro che avremmo ignorato il problema che ha allegato la sua… carta d’identità al contratto. Pre-verificato e confermato dai suoi amici come vero (!). Ma non credo che si sia reso conto di essersi ritrovato con persone in grado di contare ogni centesimo, perché spiegano ogni centesimo speso agli azionisti.
In base alla descrizione della situazione presentata, possono essere formulate diverse potenziali accuse penali contro la persona che ha commesso la frode:
- Frode (Articolo 286 § 1 del Codice Penale): Il sig. Dominik S. potrebbe essere accusato di frode perché ti ha ingannato sulla sua intenzione e capacità di consegnare la merce – 24 tonnellate di urea. Dopo aver accettato l’anticipo, i contatti con il truffatore sono cessati, il che indica l’intenzione di ottenere un beneficio finanziario a spese di un’altra persona ingannandola.
- Falsificazione di documenti (articolo 270 del Codice Penale): Se su una fattura vengono fornite informazioni false riguardo al conto bancario su cui trasferire il pagamento della merce, ciò può essere considerato una falsificazione di documenti. Inoltre, se il documento è stato utilizzato come base per il trasferimento, questo può essere considerato come l’uso di un documento falso.
- Riciclaggio di denaro (articolo 299 del Codice Penale): Se si stabilisce che il trasferimento è stato effettuato sul conto di una persona fisica (Anna Krystyna K.) e non sul conto del venditore, si può sospettare il riciclaggio di denaro, soprattutto se il denaro proviene da un reato di frode ed è stato nascosto o trasferito in modo da renderlo difficilmente individuabile.
- Fornire dati falsi al fine di ottenere un vantaggio economico (articolo 286 § 1 del Codice Penale): Anche l’utilizzo di dati falsi in documenti (come una fattura) può dar luogo a un’accusa di falsa dichiarazione intenzionale allo scopo di ottenere un vantaggio economico.
- Travisamento dell’identità o del ruolo dei partecipanti a una transazione: Se c’è il sospetto che la persona che utilizza il conto a nome di Anna Krystyna K. sia un sostituto o un complice, questo può portare all’accusa di complicità in un reato.
- Utilizzo della carta d’identità altrui per commettere un reato (articolo 275 del Codice Penale): Se si scopre che la carta d’identità utilizzata per la transazione appartiene a un’altra persona o è stata contraffatta, si può incorrere in un’ulteriore accusa.
Tutte queste accuse possono dar luogo a procedimenti penali e i dettagli saranno determinati durante le indagini della polizia e della procura. In qualità di parte lesa, ovvero come società di MBF Group SA, non lasceremo di certo la questione senza un seguito. Condivideremo i dettagli delle persone da cui siamo stati frodati e che non hanno consegnato al cliente tedesco? Se non ammettono rapidamente il loro errore e non rimborsano il denaro, è ovvio che lo faranno. Siamo in attesa di una possibile causa per violazione dei diritti personali.
Raccomandiamo a tutti gli onesti partecipanti al commercio nazionale ed estero di prendere nota della nostra recente esperienza. Che tu sia agli inizi o che tu sia in attività da molto tempo, fai sempre attenzione, verifica i fornitori e gli intermediari con diverse fonti e proteggi i tuoi interessi il più possibile. Questo ti farà risparmiare inutili nervosismi, tempo nei tribunali e la caccia ai ladri in giro per la Polonia e l’Europa.