Oli tecnici non raffinati: produzione e prospettive di mercato

Gli oli non raffinati, noti anche come oli tecnici, sono oli vegetali non adatti al consumo. Come gli oli da cucina non raffinati, vengono estratti dai semi oleosi senza l’utilizzo di alte temperature e sostanze chimiche. Tuttavia, a differenza degli oli da cucina, gli oli tecnici possono contenere contaminanti e sostanze nocive per la salute. Vengono utilizzati principalmente nell’industria, dove la loro purezza non è così importante come per gli oli destinati al consumo. Nonostante la loro origine vegetale, il loro uso in cucina è completamente escluso a causa dei potenziali rischi per la salute.

MBF Group SA importa e vende oli non raffinati, in particolare di girasole e di colza. L’azienda vanta un’esperienza pluriennale nel settore, che le permette di fornire un servizio di altissimo livello. Grazie alle solide relazioni commerciali e alla collaborazione con fornitori di fiducia, MBF Group SA fornisce oli di altissima qualità per soddisfare le esigenze dei clienti in diversi settori industriali.

Applicazioni degli oli tecnici non raffinati:

Gli oli tecnici non raffinati hanno un’ampia gamma di applicazioni in vari settori, tra cui:

  • Industria dei macchinari: come oli lubrificanti e di raffreddamento.
  • Industria tessile: per l’impregnazione di tessuti e pelle.
  • Industria chimica: come materia prima per pitture, vernici e detergenti.
  • Industria cosmetica: per la produzione di saponi, creme e altri cosmetici.
  • Industria dei biocarburanti: per la produzione di biodiesel.

Esempi di tipi di oli tecnici non raffinati:

  • Olio di colza tecnico
  • Olio di lino tecnico
  • Olio di girasole tecnico
  • Olio di soia tecnico
  • Olio di mais tecnico
  1. Olio di colza tecnico

Informazioni generali: L’olio di colza tecnico è ampiamente utilizzato nell’industria. Viene estratto dai semi di colza senza l’utilizzo di temperature elevate o di sostanze chimiche. Ha un’elevata viscosità e stabilità ossidativa, che lo rendono adatto a molte applicazioni tecniche. Contiene acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi.

Produzione: La produzione comprende la raccolta, l’essiccazione, la spremitura a freddo e la filtrazione dei semi di colza.

Applicazione:

  • Industria dei macchinari: lubrificazione e raffreddamento delle macchine.
  • Industria tessile: impregnazione di tessuti e pelli.
  • Industria chimica: produzione di pitture, vernici e detergenti.
  • Industria cosmetica: produzione di saponi, creme e lozioni.
  • Industria dei biocarburanti: produzione di biodiesel.
  1. Olio di lino tecnico

Informazioni generali: L’olio tecnico di lino viene estratto dai semi della pianta di lino. Noto per il suo alto contenuto di acidi grassi omega-3, l’olio di lino ha anche proprietà essiccanti che lo rendono ideale per le applicazioni industriali.

Produzione: include la spremitura a freddo dei semi di lino e la filtrazione senza sostanze chimiche.

Applicazione:

  • Industria del legno: viene utilizzata come base per pitture e vernici.
  • Industria tessile: impregnazione di tessuti e fibre.
  • Industria chimica: materia prima per la produzione di vernici ad olio.
  • Industria cosmetica: viene utilizzata nella produzione di saponi e prodotti per la cura della persona.
  • Industria dei macchinari: lubrificazione di utensili e macchine.
  1. Olio di girasole tecnico

Informazioni generali: L’olio di girasole tecnico viene estratto dai semi di girasole. Si caratterizza per l’elevato contenuto di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi e di vitamina E.

Produzione: include la spremitura a freddo dei semi di girasole e la filtrazione.

Applicazione:

  • Industria chimica: produzione di pitture, vernici e detergenti.
  • Industria cosmetica: Materia prima per la produzione di saponi e cosmetici.
  • Industria tessile: impregnazione dei tessuti.
  • Industria dei macchinari: viene utilizzato come lubrificante.
  1. Olio di soia tecnico

Informazioni generali: L’olio di soia tecnico viene estratto dai semi di soia. È ricco di acidi grassi polinsaturi, tra cui l’acido linoleico e oleico.

Produzione: spremitura a freddo dei semi di soia e filtrazione.

Applicazione:

  • Industria chimica: Materia prima per la produzione di pitture, vernici e resine.
  • Industria cosmetica: produzione di saponi e prodotti per la cura della persona.
  • Industria tessile: impregnazione di tessuti e pelli.
  • Industria dei biocarburanti: produzione di biodiesel.
  • Industria dei macchinari: Lubrificazione di macchine e utensili.
  1. Olio di mais tecnico

Informazioni generali: L’olio di mais tecnico viene estratto dal germe del mais. Contiene un’alta concentrazione di acidi grassi polinsaturi e vitamina E.

Produzione: spremitura a freddo del germe di mais e filtrazione.

Applicazione:

  • Industria chimica: produzione di pitture, vernici e detergenti.
  • Industria cosmetica: Materia prima per la produzione di saponi e cosmetici.
  • Industria tessile: impregnazione di tessuti e fibre.
  • Industria dei macchinari: viene utilizzato come lubrificante e refrigerante.
  • Industria dei biocarburanti: produzione di biodiesel.

Sommario

Gli oli tecnici non raffinati hanno un’ampia gamma di applicazioni in diversi settori, dalla lubrificazione delle macchine alla cosmesi e alla produzione di biocarburanti. A causa della mancanza di processi di raffinazione, possono contenere impurità che ne precludono il consumo, ma le loro proprietà chimiche naturali sono preziose in molte applicazioni industriali.

Produzione di olio vegetale nel 2023 e 2024:

Produzione globale:

  • 2023: Si prevede che la produzione mondiale di olio vegetale nel 2022/23 raggiungerà i 217,2 milioni di tonnellate, con un incremento di 8,7 milioni di tonnellate rispetto al 2021/22.
  • 2024: secondo l’OCSE-FAO, la produzione mondiale di olio vegetale nel 2024 dovrebbe aumentare del 24% (cioè 41 milioni di tonnellate) rispetto alla media 2012-2014, raggiungendo circa 210,5 milioni di tonnellate.

Produzione per tipo di olio:

  • Olio di palma: Si prevede che la produzione di olio di palma aumenterà del 4,5% fino a 77,5 milioni di tonnellate nel 2023. Nel 2024, si prevede che la quota dell’olio di palma nella struttura della produzione mondiale di olio aumenterà dal 34% al 36%.
  • Olio di soia: si prevede che anche la produzione di olio di soia aumenterà nel 2024 grazie all’aumento delle rese e della lavorazione della soia.
  • Olio di colza: la Polonia è il maggior produttore di olio di colza in Europa. Nel 2023, la sua produzione globale è stata stimata in 32,1 milioni di tonnellate.
  • Olio di girasole: produzione di olio di girasole in calo nel 2023 a causa della guerra in Ucraina. Si stima che sia di 20,6 milioni di tonnellate.

Si noti che le cifre sopra riportate sono previsioni e sono soggette a variazioni in base a vari fattori come le condizioni meteorologiche, i prezzi delle materie prime e le politiche governative.

Il futuro della produzione e dell’uso dell’olio vegetale:

Le proiezioni per gli anni futuri indicano un ulteriore aumento della produzione e dell’utilizzo di oli vegetali. Si stima che la domanda globale di oli vegetali aumenterà di circa il 50% entro il 2050. Sono diversi i fattori che guideranno questa crescita:

  • Crescita della popolazione: Si prevede che la popolazione mondiale crescerà fino a 9,7 miliardi di persone entro il 2050, il che significa un aumento della domanda di cibo, compresi gli oli vegetali.
  • Crescita del reddito: L’aumento dei redditi nei paesi in via di sviluppo sta portando a uno spostamento delle preferenze alimentari verso alimenti più calorici e lavorati, che spesso contengono oli vegetali.
  • Urbanizzazione: sempre più persone vivono in città, il che significa un più facile accesso agli alimenti trasformati ricchi di oli vegetali.
  • Aumento dell’uso nei biocarburanti: La crescente domanda di fonti energetiche sostenibili potrebbe portare a un maggiore utilizzo degli oli vegetali per la produzione di biocarburanti.

Si prevede che gli oli di palma, soia e colza rimarranno i principali oli vegetali prodotti in futuro. Aumenterà anche la produzione di altri oli, come l’olio di girasole, l’olio di cocco e l’olio di colza.

Impatto ambientale:

Un aumento della produzione e dell’uso di oli vegetali può avere un impatto negativo sull’ambiente, tra le altre cose:

  • Abbattimento delle foreste: l’ abbattimento delle foreste per le piantagioni di petrolio può portare alla perdita di biodiversità e al degrado del suolo.
  • Emissioni di gas serra: La produzione e il trasporto di oli vegetali comportano emissioni di gas serra.
  • Inquinamento delle acque: L’uso improprio di fertilizzanti e pesticidi nelle piantagioni di olio può causare l’inquinamento delle acque.

Approvvigionamento e utilizzo sostenibile:

È necessario un approvvigionamento e un utilizzo sostenibile degli oli vegetali per ridurre al minimo il loro impatto negativo sull’ambiente. Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso:

  • Certificazione della produzione sostenibile: Implementare standard di certificazione che promuovano pratiche agricole sostenibili nelle piantagioni di olio.
  • Migliorare l’efficienza della produzione: Aumentare la resa della produzione di olio vegetale per ettaro per ridurre la necessità di deforestazione.
  • Aumentare l’utilizzo dei rifiuti: Utilizzare gli scarti della produzione di olio vegetale, ad esempio la sansa, per produrre biocarburanti o mangimi.
  • Ridurre le perdite e gli sprechi: Ridurre le perdite e gli sprechi di oli vegetali nella catena di approvvigionamento e tra i consumatori.

Il futuro degli oli vegetali è promettente, ma è importante bilanciare l’aumento della produzione e dell’utilizzo con la tutela dell’ambiente. Le pratiche agricole sostenibili, le tecnologie di produzione efficienti e il consumo responsabile saranno fondamentali per garantire la sostenibilità futura del settore degli oli vegetali.

Alla luce di quanto sopra, il Gruppo MBF sta sviluppando continuamente il commercio di oli non raffinati. L’azienda ha realizzato numerosi contratti sia sul mercato nazionale che su quello internazionale, fornendo oli tecnici a diversi settori industriali come quello dei biocarburanti, dei prodotti chimici e dei cosmetici. Oggi, MBF Group SA sta perseguendo attivamente ulteriori ordini, ampliando costantemente la sua gamma e adattandola alle mutevoli esigenze del mercato. Grazie al suo approccio professionale e all’attenzione per ogni fase del processo di consegna, l’azienda si è fatta apprezzare da clienti e partner commerciali.